12 Cose da vedere alle Cinque Terre
Una guida con le informazioni più importanti alle 12 cose da fare e vedere alle Cinque Terre di mattina e sera in 1, 2 o 3 giorni.
Nascosto lungo la Riviera Ligure, il Parco Nazionale delle Cinque Terre continua ad affascinare e incantare i visitatori con l’aspra bellezza dei suoi paesaggi e il fascino naturale dei suoi borghi. Il sito Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO è composto da cinque borghi distinti: Riomaggiore, Manarola, Corniglia, Vernazza e Monterosso. E nonostante la loro relativa vicinanza, non è difficile capire perché, sin dal XV secolo, i locali abbiano differenziato i paesi chiamandoli Le Cinque Terre.
Ciascuno dei villaggi è assolutamente unico, in termini di lingua, cultura o persino cucina. Ma non sono l’unica attrazione per i viaggiatori lungo la Riviera. Decine di spiagge nascoste, raggiungibili dai numerosi sentieri escursionistici del parco, offrono un rifugio dal trambusto dei paesi, in particolare durante l’alta stagione. Questo senza dubbio spiega il fascino universale del parco: qualunque sia il tuo ideale di vacanza italiana, qui c’è qualcosa per te.
Di seguito le migliori cose da vedere nelle Cinque Terre
1. Visita le Spiagge meravigliose delle Cinque Terre
Se hai la Riviera italiana nella tua lista dei desideri, probabilmente ti sei già immaginato lussureggiante sulle migliori spiagge delle Cinque Terre, Aperol Spritz in mano, il sole del Mediterraneo che scalda la tua pelle salata.
Naturalmente le Cinque Terre sono famose per le sue case-torri multicolori accatastate sulle scogliere, i suoi vigneti terrazzati che si arrampicano sulle colline per chilometri e i suoi tortuosi sentieri escursionistici che collegano graziosi paesini.
Ma vogliamo parlare delle meravigliose spiagge che vi attendono in questi fantastici luoghi?
Allora di seguito la migliori spiagge da vedere nelle Cinque Terre
- Monterosso
- Canneto
- Spiaggia del Guvano
- Baia del Silenzio/Baia delle Fiabe
- Il Sentiero Levanto-Boassola-Framura
- Spiaggia del Gabbiano
- Camogli
- San Fruttuoso
- Stabilimento balneare Eco del Mare
2. Visita Monterosso
Il primo villaggio che colpirai provenendo da nord. Se stai cercando l’opzione “spiaggia” delle cinque, è proprio così. Diviso sia nella parte vecchia che in quella nuova, troverai auto che guidano in giro e un fascino molto più piatto, rendendolo la scelta preferita per i passeggini e quelli non così attivi. La spiaggia non è davvero qualcosa di entusiasmante e principalmente perché non è “intimo” come il resto.
3. Visita Vernazza
Vernazza ha un molo naturale a forma di anfiteatro che lo rende forse il paese più fotografato delle Cinque Terre.
A Vernazza ci sono pochi hotel in cui soggiornare ma diversi B&B e appartamenti in affitto . Il porticciolo è circondato da colorate case tipiche liguri e l’affascinante piazza è fiancheggiata da buoni ristoranti e bar.
Un modo ideale per arrivare a questo villaggio mozzafiato è via mare. Il piccolo porto è circondato da tenui colori pastello e l’affascinante piazza è fiancheggiata da buoni ristoranti e bar.
Il villaggio è circondato da uliveti terrazzati molto ripidi che si dice producano tra i migliori oli d’oliva del paese.
4. Visita Corniglia
Corniglia è il paese centrale delle Cinque Terre e l’unico che non ha accesso diretto al mare. Sorge infatti su uno scoglio a circa 100 metri sul livello del mare, per questo è conosciuto come “Balcone delle Cinque Terre” .
Tra i cinque borghi Corniglia è senza dubbio il meno visitato, ma è quello con la vista migliore e per godersi una vacanza tranquilla lontano dalle orde di turisti.
5. Visita Riomaggiore
Il paese da cartolina di Riomaggiore è forse il più affollato dei cinque, poiché confina strettamente con il mondo esterno. Tuttavia, le sue case ammucchiate color pastello e l’atmosfera tradizionale meritano una visita.
Arrivando in paese dalla strada principale, ci si imbatte presto in Tutti Fritti ; un negozio di fish and chips i cui giochi di parole – vivi e lascia friggere, friggimi alla luna, credo di poter friggere – sono eguagliati solo dalle delizie fritte che servono. Il loro cono di fish and chips può rendere nostalgico il Regno Unito. E meglio ancora, è a meno di cinque minuti a piedi dal porto di Riomaggiore. Così puoi mangiare il tuo pesce fresco mentre guardi il loro habitat tardivo.
6. Visita Manarola
Manarola è uno dei borghi panoramici più famosi della panoramica costa delle Cinque Terre, il quarto se si viaggia da nord-ovest, il secondo se si arriva da sud-est. Da qui si possono fare escursioni in tutti gli altri paesi.
La romantica Manarola ha un porticciolo con una rampa di barche, pittoresche case multicolori di fronte al mare e una piazzetta con ristoranti di pesce.
7. Visita le Cinque Terre in barca
Il modo meno faticoso e più panoramico per girare le Cinque Terre è in barca. Ci sono una varietà di tipi di escursioni, dalle battute di pesca di tipo Netfish & Chill al servizio navetta del traghetto che corre lungo la costa. Farei di tutto per consigliare quest’ultimo, nemmeno per le viste e la comodità della costa, ma per l’accento assolutamente implacabile e davvero piuttosto esilarante della guida automatizzata.
8. Visita alla statue Gigante di Monterosso
La statua del Gigante di Monterosso, chiude la parte occidentale della spiaggia di Fegina, che a sua volta è divisa in due da un largo parcheggio.
Furono, Arrigo Minerbi, (scultore) è Rolando Levacher, (architetto) a realizzare questa magnifica opera, più o meno per gli inizi del novecento. Questa venne commissionata, Giovanni Pastine, un’ uomo che accumulò ricchezze in Argentina.
Quest’opera dell’altezza di quattordici metri, è stata vittima di diversi danneggiamenti, in primo luogo di bombardamenti e per finir da potenti mareggiate. Comunque la statua attualmente è in attesa di affrontare un programma di restauro. Quest’opera rappresenta la divinità Nettuno, con in mano un tridente e che nel mentre sorregge una grande terrazza a forma di conchiglia
9. Visita Piazzetta del porto a Vernazza
La famosa piazza Vernazza che è immortalata in molte foto e che si affaccia sul porto è Piazza Marconi.
Questo è il centro nevralgico della vita del Borgo dove abitanti e turisti si ritrovano per un caffè, un aperitivo o per parlare di questo e di quello.
10. Visita terrazza di Santa Maria a Corniglia
Dal Belvedere sulla terrazza di Santa Maria si possono ammirare tutte le Cinque Terre e, nelle giornate limpide, anche le coste della Corsica. Questo è senza dubbio il panorama più spettacolare di Corniglia.
11. Visita Il presepe di Manarola
Dicono che sia il presepe più grande del mondo. Di certo, vista la straordinaria location, è una delle più suggestive e anche una delle più ecologiche.
Da circa quarant’anni, l’8 dicembre a Manarola è il giorno della processione e dell’accensione del presepe: 300 personaggi tutti a grandezza naturale (tra angeli, magi, contadini e pescatori) illuminano la collina.
L’idea è venuta a un ferroviere in pensione, Mario Andreoli, che in origine voleva sostituire le tre vecchie croci di legno logore con tre croci miniate, per una promessa fatta al padre.
Da allora, anno dopo anno, con un lungo e paziente lavoro, ha potuto creare i suoi personaggi (da 1 a 3 metri di altezza) utilizzando solo materiale di riciclo.
Oggi ci vogliono giorni e il lavoro di tanti volontari per mettere in scena, ogni anno, il presepe illuminato da circa 15.000 lampadine e servito da 8 chilometri di cavi elettrici.
Dal 2007 il presepe è ancora più ecologico: nella capanna di Gesù Bambino sono stati installati pannelli fotovoltaici per garantire tutta l’energia elettrica necessaria.
Il presepe è visibile tutti i giorni (viene acceso al calar della notte) dall’8 dicembre a fine gennaio.
12. Visita il Castello di Riomaggiore
Il Castello di Riomaggiore è probabilmente uno dei punti panoramici che offrono viste mozzafiato sul paese e sul mare. Si trova, infatti, a picco sul mare e dista pochi minuti a piedi dal centro del paese.
Questa antica struttura è anche conosciuta come “Castellazzo di Cerricò” e risale al 1260. Fu costruita dai Marchesi Turcotti e poi restaurata dai Genovesi nel XV secolo. La pianta del castello ha forma quadrangolare e una cinta muraria con due tozze torri circolari.
Oggi ospita iniziative culturali ed è utilizzato per spettacoli ed eventi.
Accanto al castello si trova anche l’Oratorio di San Rocco, edificato durante la terribile pestilenza del 1480, che conserva un interessante trittico della Madonna col Bambino e i santi.