10 Cose da vedere a Paxos
Una guida con le informazioni più importanti alle 10 cose da fare e vedere a Paxos di mattina e sera in 1, 2 o 3 giorni.
Anche se piccola, l’isola di Paxos (o Paxi) gode di una grande popolarità tra i turisti.
La sua formula per il successo è la combinazione di caldo clima mediterraneo, acque limpide del mare, interni per lo più selvaggi e incontaminati e opzioni di alloggio limitate, il che significa meno visitatori e migliori opportunità per trovare un po’ di privacy e isolamento.
Situato non lontano dall’isola di Corfù attrae numerosi viaggiatori giornalieri che vengono qui in barca o yacht per alcune ore prima di tornare a Corfù la sera.
Vediamo ora le 10 migliori cose da vedere a Paxos.
1. Visita Le Spiagge
Le spiagge di Paxos sono piccole insenature con acque cristalline blu e verdi. Alcune spiagge di Paxos sono organizzate con pochi ombrelloni e lettini, ma la maggior parte sono luoghi appartati per godere della privacy. Oltre alle spiagge di Paxos, i visitatori possono anche visitare in barca le meravigliose spiagge della vicina isola di Antipaxos. Di seguito troverai un elenco delle migliori spiagge da vedere a Paxos.
- Mesovrika
- Voutoumi
- Monodendri
- Pounda
- Spiaggia dei loghi
- Levrehio
- Harami
- Kipiadi
- Marmari
- Mogonisi
- Spiaggia di Plak
- Agios Nikolaos
2. Visita l’arco di Tripitos
Situato in una zona tranquilla e isolata nel sud dell’isola, l’arco di Tripitos è uno dei punti di riferimento più facilmente riconoscibili di Paxos.
Anche se così popolare, non è molto facile da trovare a causa della mancanza di segnaletica che indichi la strada giusta.
Si consiglia di chiedere informazioni sul percorso ad alcuni residenti locali.
Soggiornando sulle scogliere costiere di fronte a questa meraviglia naturale, ti rendi conto di quanto sia grande davvero.
Si può raggiungere la roccia utilizzando l’arco come ponte naturale.
Tuttavia, dovresti considerare che è alto circa 20 metri, il che significa che non ti sentirai a tuo agio se hai paura dell’altezza.
3. Visita le Grotte Blu
La massiccia costa occidentale di Paxos ha scogliere calcaree che in alcuni punti sono state scavate dal mare.
Le Grotte Blu possono essere viste solo in barca e sono abbastanza grandi da consentire il passaggio di molte navi.
Le barche del tour si fermeranno per farti immergere nelle acque trasparenti, nuotare attraverso le grotte e arrampicarti su alcuni degli affioramenti più piccoli.
Puoi fare il viaggio su una grande barca con molti altri visitatori, o mantenerlo privato prendendo una nave con skipper o semplicemente noleggiando il tuo motoscafo per il pomeriggio.
Assicurati di visitare Ortholithos, uno sperone monolitico vicino all’ingresso della grotta di Pappanikoli.
4. Visita il porto di Gaios
Il porto di Gaios è uno dei luoghi migliori da visitare a Paxos.
Sembra diverso da tutti gli altri porti della Grecia a causa della sua posizione specifica.
Si trova in uno stretto porto naturale tra l’isola di Paxos e l’isola vicina, chiamata Agios Nicolaos.
Guardando verso il mare dal lungomare di Gaios, la vista è dominata dall’isola boscosa relativamente piccola.
Svolge il ruolo di barriera naturale che protegge le barche e gli yacht qui ancorati.
5. Fai una buona giornata di Trekking a Paxos
Paxos è attraversata da piste e sentieri che non molto tempo fa venivano utilizzati dalla maggior parte dei locali per spostarsi. Oggi, gli escursionisti possono approfittare di questi percorsi già pronti ed esplorare a piedi la bellissima campagna dell’isola. Boschi ombrosi, favolose viste sul mare e paesini sonnolenti (alcuni dei quali hanno una taverna o un bar dove fermarsi per un drink o un pranzo) aspettano gli escursionisti, e non c’è modo migliore che completare la vostra passeggiata con un rinfrescante tuffo in mare. Sono disponibili alcune guide a piedi, tra cui “Paxos: Car Tour and Walks” di Noel Rochford.
6. Come muoversi a Paxos
Il modo migliore per spostarsi a Paxos è in auto o in motorino. Se non vuoi pagare il traghetto per auto, puoi noleggiare un’auto all’arrivo nella città di Gaios. I viaggiatori che non hanno un’auto troveranno più difficile esplorare l’isola a loro piacimento. Poiché Paxos è un’isola molto poco commerciale, autobus e taxi possono operare o meno regolarmente.
7. Visita Lakka
Lakka è una graziosa cittadina portuale sulla costa settentrionale di Paxos. La baia è per lo più riparata dal mare, quindi è perfetta per il nuoto e gli sport acquatici.
Ci sono un sacco di graziosi ristoranti e bar a Lakka Paxos. E, naturalmente, la città è molto fotogenica.
8. Visita il Castello di Agios Nikolaos
Se hai il tuo motoscafo o yacht, concediti un momento di scendere a terra ad Agios Nikolaos, la piccola isola che protegge il porto naturale di Gaios.
Il castello che incorona l’isola fu costruito nella prima metà del XV secolo dal signore veneziano Adam II San Ippolito, per scoraggiare le incursioni dei pirati e difendersi dalla crescente minaccia dell’Impero Ottomano.
Il castello è abbandonato da secoli, ma sopravvive una quantità sorprendente della sua architettura originaria, come una cisterna, una torre di avvistamento, parti delle sue mura armate di cannoni e un caricatore di polvere da sparo.
Se hai più tempo per esplorare, ci sono anche due piccole chiese sull’isola, quella di San Nicola e San Giovanni.
9. Visita Loggos
Loggos è una località turistica da cartolina, la più piccola dell’isola. È sede di numerosi negozi e ristoranti deliziosi, spiagge locali con sport organizzati o charter di barche. La città è circondata da uliveti: questo è un ottimo posto per raccogliere dell’olio d’oliva locale.
10. Visita il Museo di Paxos
Sul lungomare di Gaois, il Museo Paxos è ospitato nell’ex edificio scolastico, risalente al 1906. Le mostre offrono una piccola ma coinvolgente cronologia dell’abitazione umana a Paxos: la prima sala contiene strumenti paleolitici in selce, ceramiche della Grecia classica e pistole, spade e utensili di uso quotidiano del periodo veneziano.
La cucina ha scale ottomane e britanniche, lampade a olio, ceramiche tradizionali e utensili da cucina, mentre la stanza più grande ha un letto del 17° secolo, insieme a prodotti di bellezza, accessori e abbigliamento dell’inizio del 20° secolo.
Fuori nel cortile ci sono macine di frantoi e vasi di ceramica un tempo usati per misurare l’olio.